Il Consorzio smaltimento Rifiuti Avellino (CO.SMA.RI. AV1 ) elabora un piano esecutivo di organizzazione dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani per il comune di Forino. Si stabilisce la domiciliarizzazione di tutte le raccolte ad eccezione del vetro e ci si prefigge di raggiungere la percentuale del 40% di raccolta differenziata. Il costo del servizio, compreso lo spazzamento delle strade del paese è pari a 70,53 euro più iva per abitante all'anno raggiungendo un costo complessivo di 494.522,84 euro più iva.
Il 5 ottobre del 2005 in Forino, nella sala delle adunanze del Comune, si è riunito il Consiglio Comunale, convocato in seduta pubblica straordinaria a seguito di i invito prot. n. 7393 del 30.09.2005, diramato dal Presidente del Consiglio. La seduta presieduta dall'assessore Carmine Bove nella qualità di Presidente, dal sindaco Pasquale Nunziata e tutti gli assessori e consiglieri, approva il piano esecutivo per la gestione integrata dei rifiuti con il sistema "porta a porta".
Il 7 novembre 2005, nella sede del Consorzio Smaltimento Rifiuti di Avellino, viene stipulata una convenzione tra il Consorzio Avellino 1 (rappresentato dal Direttore Generale del CO.SMA.RI. AV1 Francesco Infantino) e il Comune di Forino (rappresentato dal Responsabile di Servizio Lorenzo D'Argenio). Il Comune di Forino affida al Consorzio Av1 il servizio integrato di raccolta e trasporto, l'organizzazione e la gestione amministrativa dei rifiuti urbani e assimilati ed il servizio di igiene urbana nel proprio territorio comunale. La gestione operativa dei servizi di raccolta è affidata alll'ASA s.p.a. attraverso una specifica convenzione che deve basarsi sul piano esecutivo approvato con delibera n.34 del 2005 dal Consiglio Comunale di Forino.
L'amministrazione comunale e il sindaco Pasquale Nunziata, in collaborazione con il Consorzio Smaltimento Rifiuti Avellino 1 e la soc. Avellino Servizi Ambientali s.p.a e di seguito all'Ordinanza della Provincia introduce la Raccolta Differenziata porta a porta. Le motivazioni sono varie: perché è segno di civiltà e di rispetto, perché l'ambiente deve essere pulito e preservato, perché riciclare e riutilizzare è un obbligo di leggere, per contribuire all'emergenza rifiuti della Regione Campania. Inoltre l'obiettivo fondamentale è stato eliminare dalle strade pubbliche, davanti alle scuole e alle abitazioni i cassonetti della raccolta igienicamente non appropriati. L'allora sindaco Nunziata affermava "Sacrifichiamoci oggi affinché i nostri figli possano essere fieri di noi domani".
Terminato il primo anno di raccolta differenziata nel comune di Forino si ottiene un bilancio positivo. Forino si posiziona tra i comuni "virtuosi" tanto da ricevere una nota di merito dall'ANCI-CONAI. La differenziata viene effettuata, per il 70 per cento, attraverso il conferimento in sacchetti di plastica depositati davanti al portone di casa e poi raccolti dagli operatori dell’ASA. Per l’altro 30 per cento, invece, la popolazione utilizza i contenitori presenti su postazioni protette.
Il comune di Forino riceve i fondi europei di sviluppo regionale e beneficia di un finanziamento di 43 mila euro per migliorare la capacità di offerta, qualità ed efficienza del servizio di gestione dei rifiuti.
Fondi dalla Regione Campania per circa 12mila euro all’ amministrazione comunale da impiegare direttamente alla raccolta differenziata porta a porta. I finanziamenti servono per un’intensa verifica sulla reale raccolta dei rifiuti e della separazione della spazzatura effettuata dagli abitanti locali. Naturalmente parte dei fondi servono per l’ acquisto di nuovi materiali e mezzi che possano rendere regolare la raccolta. La sovvenzione regionale arriva precisamente nel momento in cui la Campania risulta indagata per l’ emergenza dei rifiuti. Vicenda questa, che non sfiora il Comune di Forino. A tal proposito, la comunità irpina è stata inclusa nell’elenco dei “Comuni virtuosi della Campania”. La raccolta dei cittadini, per il 70 per cento, viene effettuata tramite il conferimento fatto in sacchetti di plastica depositati davanti al portone di casa e raggiungibile dagli automezzi dell’ASA. L’altro 30 per cento della popolazione si serve dei contenitori presenti sulle postazioni protette. La raccolta interessa la frazione della plastica, carta, lattine, vegetali, rifiuti solidi urbani, ingombranti e imballaggi secondari.
Nel marzo del 2008 il Comune di Forino beneficia di un finanziamento pubblico di 462 mila euro per la realizzazione di un sito di trasferenza per lo stoccaggio provvisorio di RSU e RAEE in zona Valle Ficucella.
Per dare continuità agli ottimi risultati ottenuti attraverso la raccolta differenziata dal Comune di Forino, si indice una Giornata Ecologica sostenuta dalla redazione di Forino News, l'associazione Saluti da Forino, il sindaco Pasquale Nunziata e gli assessori Laudati e Vottariello. In oltre sei ore di lavoro sono stati riempiti una ventina di volte i cassoni dei camioncini a disposizione e la pulizia si è limitata ala sola area interna del Bosco Piana, al confine con Bracigliano. Varie le tipologie di rifiuti raccolti: ingombranti, vetro, plastica ed indumenti. Segno questo che si, la differenziata funziona ma c'è ancora tanto da lavorare per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche ambientali.
Sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2008. Anno terribile per la raccolta la percentuale è infatti poco più del 49%.
Il 23 dicembre 2009 nasce ufficialmente IrpiniAmbiente, società per azioni che diventa ben presti il gestore unico dei rifiuti per la provincia di Avellino. Efficienza, Trasparenza ed Economicità sono le tre parole d’ordine della nuova società partecipata al 100% dall’Amministrazione provinciale. L'impegno di IpiniAmbiente è organizzare e svolgere le fasi di raccolta, trasporto e smaltimento finale dei rifiuti solidi urbani prodotti nei comuni consorziati. Il secondo impegno è il recupero di alcune categorie di rifiuti al fine di assicurarne, con la raccolta differenziata, il riutilizzo attraverso l’attività di riciclo e reinserimento sul mercato.
sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2009.
E' quasi estate e, sulle montagne irpine e campane, il sole tarda ad arrivare, gli uccelli cinguettano e l’erba cresce rigogliosa, ma non riesce a nascondere del tutto i rifiuti, l’amianto, i copertoni abbandonati e le microdiscariche abusive. A più di un anno e mezzo dalla sua prima tappa sui tetti del centro storico di Avellino l’Albero VagabondoTM si rialza e riprende il suo viaggio tra i boschi e le valli della verde Irpinia. Il 28 maggio alle ore 10.00 è a Forino (AV), in località Pineta con una grande Festa del Colore e 150 bambini delle scuole elementari e medie dell’Istituto Comprensivo. La tappa di Forino è resa possibile dal progetto “Educazione alla Natura”, all’interno del ciclo “I sentieri della Lumaca” ideato dal Settore Foreste di Avellino, in collaborazione con l’associazione Opificio delle Arti e il Comune di Forino. La Festa del Colore dell’Albero Vagabondo, ideata, organizzata e realizzata dall’Associazione culturale Giovanni Spiniello, cerca di far percepire il problema dello sversamento incontrollato dei rifiuti nei boschi irpini e campani attraverso il coinvolgimento dei bambini, dei genitori, delle associazioni e delle istituzioni. L’Albero Vagabondo è una scultura dell’artista Giovanni Spiniello, una metamorfoggettografia alta oltre quattro metri, composta dai rifiuti abbandonati ai piedi degli alberi, da materiale “contaminante” (poliuterano espanso), verderame, pezzi di albero, ramaglie di ulivo, foglie, spighe. Rappresenta un grido di protesta, un estremo atto di denuncia e prende le mosse dalla favola dello Spirito del Re Albero (su www.alberovagabondo.it). L’evento/intervento prevede una fase di partecipazione e concertazione, la creazione della mappa dei rifiuti ad opera delle scuole (i bambini vanno in montagna a fare le foto dei rifiuti nelle aree demaniali), l’arrivo dell’Albero Vagabondo che invita i bambini a disegnare la montagna così come la vorrebbero e, alla fine, l’installazione dei disegni in montagna sui i rifiuti (a Forino con la collaborazione dell’Associazione Saluti da Forino). Un gesto che vuole far comprendere ai grandi che stanno sporcando il futuro dei propri figli. Di certo non si è fermata in inverno l’oramai abituale e consolidata prassi di sversare rifiuti nei nostri boschi, torrenti, fiumi e campagne. Ma anche le strade, periferie e parchi urbani non vengono risparmiati. La raccolta differenziata non è un’abitudine dei cittadini e delle imprese e spesso è più semplice, o economico, abbandonare i rifiuti in montagna o altrove. E’ così che nascono le innumerevoli micro discariche nei boschi e, di giorno in giorno, continuano a diventare sempre più grandi e pericolose. L’Albero Vagabondo ha già fatto altre tappe: l’installazione sui tetti del centro storico di Avellino (25/12/2008), la prima festa a a S. Stefano del Sole (6/06/09), l’arrivo a Cairano 7x per manifestare contro la Discarica sul Formicoso (22/06/09), l’incontro con la giuria dei piccoli di Giffoni Film Festival (13/07/09), il Metamorfo a S. Stefano del Sole (3/10/09), l’installazione sulla discarica di Difesa Grande ad Ariano Irpino (05/03/10). Il 10 giugno farà la sua seconda tappa a Santo Stefano del Sole e, se nessuno lo chiamerà, riposerà aspettando settembre, all’inizio del nuovo anno scolastico, per tornare sulla montagna di Forino trasformato nell’Albero Metamorfo, formato da nidi di rondine, passiflora e tavole di castagno. Insieme ai bambini si riprenderà le tavolette disegnate dove i grandi avranno pulito e le lascerà se ci saranno ancora altri posti sporchi e inquinati, sperando che chi passerà in montagna guarderà i loro messaggi e troverà il posto giusto per depositare gli scarti e rifiuti che nessuno vuole, tantomeno gli alberi, in montagna. E intanto aspetterà i bambini felice, non ancora stanco. Perché i bambini sanno immaginare e sperare e si arrendono più difficilmente dei grandi di fronte all’evidenza di questo mondo grigio che si ostinano, spensierati, a disegnare a colori.
Il Comune di Forino è presente tra i comuni morosi ed IrpiniAmbiente stabilisce il blocco dei servizi di raccolta, trasporto e spazzamento. La ragione del blocco è il mancato pagamento di due fatture relative a maggio 2010. Il ritardo del pagamento delle fatture è, però, dovuto a problematiche legate alla riscossione della TARSU 2010, in quanto l’agente della riscossione Equitalia, l’ente Provincia e la società Irpiniambiente SpA non hanno ancora stabilito le modalità di riscossione del tributo secondo le nuove disposizioni previste dalla legge n.26 del 2010. In breve il disagio viene risolto e i servizi regolarmente ripristinati.
Sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2010
Sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2011.
Irpiniambiente incontra gli alunni delle scuole materne, elementari e medie dislocate sul territorio di Forino. Gli incontri sono stati organizzati per volontà dell’amministrazione comunale di Forino, grazie all’interessamento dell’assessore all’ambiente del Comune di Forino, Salvatore De Angelis e del vicesindaco, Carmine Paragallo, con l’intenzione di avviare una campagna di sensibilizzazione e comunicazione sulle tematiche ambientali e sulla raccolta differenziata. L’iniziativa ha trovato il pieno riscontro da parte del dirigente scolastico Gregorio Iannaccone, e la fattiva collaborazione della responsabile territoriale professoressa Trerotola. L’iniziativa coinvolge oltre 400 studenti degli istituti “G. Vespucci”, “A. Laudati”, “A. Padiglione” e “E. B. Picella”. Gli incontri con le scolaresche prevedono la proiezione di schede informative sulla raccolta differenziata, sulla gestione delle discariche, sulle modalità di raccolta dei materiali riciclabili. Nel corso degli incontri, gli alunni sono chiamati a collaborare in attività di laboratorio. Nel mese di maggio, inoltre, sempre a Forino, sarà organizzata una giornata ecologica, con la distribuzione di materiale informativo alla cittadinanza, relativo all’imminente avvio della raccolta degli olii usati.
Sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2012
Sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2013
L'otto settembre 2014 con delibera del Consiglio Comunale n.26 viene approvato il nuovo regolamento per la disciplina dell'imposta unica comunale (IUC); che disciplina anche l’applicazione della tassa sui rifiuti (TARI).
Sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2014. Raggiunge una percentuale del 58,98% la più alta degli ultimi anni.
Il 29 luglio 2015 con delibera n.21 il Consiglio Comunale approva il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2015, sulla base dei costi comunicati da IRPINIAMBIENTE, per gli oneri relativi alle attività: di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti dal quale risulta un costo complessivo di gestione del servizio pari a 825.535,03 euro.
Sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2015
Il 29 aprile 2016 con delibera n.5 il Consiglio Comunale di Forino approva il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2016, redatto sulla base dei costi comunicati da IRPINIAMBIENTE, per gli oneri relativi alle attività: di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti dal quale risulta un costo complessivo di gestione del servizio pari a 847.005,68 euro.
In osservanza alla Legge Regionale n.14 del 26 maggio 2016, che detta nuove norme per l’organizzazione territoriale e l’esercizio delle funzioni pubbliche relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani ed istituisce sette Ambiti Territoriali Ottimali (ATO); il Consiglio Comunale, con Delibera n.127 del 4 novembre 2016, approva l'adesione del comune di Forino, insieme ai comuni di Montoro e Solofra, al sub ambito distrettuale denominato "Area Solofrana".
Sul sito dell'Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania vengono pubblicati i dati relativi all'anno 2016
Il 30 marzo 2017 in consiglio comunale viene anche approvato il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani per l'anno 2017, realizzato sulla base dei costi comunicati da IRPINIAMBIENTE spa, per gli oneri relativi alle attività: di trattamento, smaltimento e recupero dei rifiuti dal quale si evince un costo complessivo di gestione del servizio pari a 850.186,98 euro.
Il 30 marzo 2017, nella sala delle adunanze del Municipio di Forino, il consiglio comunale approva le tariffe della tassa sui rifiuti per le utenze domestiche e non domestiche e le modalità di riscossione del tributo.
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