La Raccolta Differenziata del Comune di Avellino

A partire dal 2009 il Comune di Avellino ha adottato il sistema di raccolta differenziata. Tra successi e insuccessi ripercorriamo insieme gli avvenimenti.

1994-01-01 01:55:56

I danni

Un numero crescente di prove, tra cui uno studio regionale dell' OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità), dimostrano come l'accumularsi dei rifiuti, legali ed illegali, urbani ed industriali, abbiano contaminato il suolo, l'acqua e l'aria con una serie di agenti tossici tra cui la diossina. È stata riscontrata, inoltre, un'alta correlazione tra l'incidenza di cancro, malattie respiratorie e malformazioni genetiche e la presenza di discariche di rifiuti industriali e tossici. Dal canto suo il Governo si è rivelato incapace di risolvere la crisi, adottando misure che hanno aumentato l'allarmismo dei cittadini, aggravando il conflitto. Nel frattempo l'amministrazione dello smaltimento dei rifiuti è peggiorata, i cui errori hanno reso necessaria la creazione di nuove aree di stoccaggio, la riapertura di vecchie discariche così come la creazione di nuove. Nonostante lo smaltimento illegale dei rifiuti sia uno dei problemi più urgenti in Italia, l'opinione pubblica e i media continuano a TACERE SUL TEMA!

1994-02-11 00:00:00

Emergenza settore smaltimento rifiuti in Campania

L’emergenza rifiuti in Campania è convenzionalmente iniziata con deliberazione del Consiglio dei Ministri l’11 febbraio 1994, a firma di Carlo Azeglio Ciampi, allora Presidente del Consiglio dei Ministri. Tale stato di emergenza si è protratto senza soluzione fino al 31.12.2009. A tal riguardo l’atto governativo prevedeva la nomina di un Commissario Straordinario di Governo in grado di sostituire gli organi di gestione territoriale i cui poteri straordinari avrebbero potuto ripristinare lo stato di normalità. Il progetto sostanzialmente fu quello di aumentare, in deroga, la capacità di invaso delle discariche in via di definitiva saturazione. Piano terminato nel 1996 con la caduta del governo Ciampi.

1997-06-02 18:32:18

Nuovo piano regionale dei rifiuti (L'epoca delle ecoballe)

Nel 1997 la Giunta Regionale della Campania, pubblica sul BURC (Bollettino Ufficiale Regione Campania) il nuovo piano regionale dei rifiuti, che prevede la realizzazione di due termovalorizzatori e di sette impianti di produzione di "combustibile derivato dai rifiuti". Da quel momento si inizia a produrre CRD (combustibile solido secondario). Inizia così la formazione delle ecoballe (rotorifiuti lavorati e compressi) da poter utilizzare nei termovalorizzatori per la produzione di energia.

1998-01-01 20:07:46

Un buco nell'acqua

Esattamente un anno dopo, il Presidente della Giunta Regionale della Campania, Bassolino, emette un bando per una gara pubblica per l'affidamento della gestione del sistema rifiuti in Campania. Nel 2000 la gara è vinta da un'associazione temporanea che ha il nome di FIBE la quale si aggiudica il contratto per la costruzione di sette impianti di produzione di CDR. Per motivi mai noti, o forse per la poca credibilità dimostrata già dai prezzi richiesti, nettamente inferiori alla concorrenza, la FIBE, né consegna in tempo utile il termovalorizzatore di Acerra, né realizzerà mai l'altro. Causa, mancata disponibilità da parte dei territori. Tale situazione però non fermerà le ecoballe, in produzione già da 1 anno che saranno depositate a cielo aperto fino al 2016 . (produzione di circa 5 milioni di tonnellate di rifiuti non smaltiti)

2002-01-01 06:52:01

Un nuovo tentativo

Negli anni 2001 e 2002 è evidente che la FIBE non è in grado di rispettare il contratto e che la raccolta differenziata non è mai realmente partita, se non in forma sporadica e per iniziativa di pochi sindaci. Inizia così una sorta di tentativo di gestire l’immediata emergenza territoriale riaprendo discariche ormai esaurite o non conformi. Il CDR però prodotto, non provenendo da una reale raccolta differenziata e da impianti non all’altezza della migliore tecnologia, non è adeguato al bruciamento in termovalorizzatori provocando così ulteriori anni. In questa situazione, di fatto bloccata, si arriva fino alla grave crisi del 2007 durante la quale la totale saturazione delle discariche impone un nuovo importante intervento governativo a livello nazionale. L’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi con il disegno di legge approvato dal senato della repubblica il 20 giugno 2007, individua nuovi siti di apertura di discariche e orienta, via via, la soluzione dello smaltimento dei rifiuti verso la regionalizzazione autorizzando la costruzione di tre nuovi inceneritori. In questo modo l’intervento nazionale supera, di fatto, il Piano Regionale Rifiuti del 1997.

2007-01-01 15:59:51

Secondo le norme di riferimento

Mentre si susseguivano provvedimenti legislativi di carattere nazionale, la Regione Campania con l'approvazione della legge 10 del 1993 suddivideva il territorio regionale in 18 aree amministrativamente definite (CO.SMA.RI) con l’obiettivo di assicurare lo smaltimento dei rifiuti prodotti e raggiungere, nel triennio 1993-1995, una riduzione fino al 50% dell'utilizzo delle discariche, grazie, in particolare, alla RD e al riciclo e al riuso dei materiali. I soggetti attuatori del piano CO.SMA.RI dovevano garantire una gestione in forma associata tra i comuni, degli impianti di smaltimento presenti nei bacini di propria competenza, compito esteso tra 1999 e il 2000 alla gestione della raccolta. L'organizzazione di tale servizio , per ambiti territoriali ottimali, previsti nel 1993, è stata ridefinita nel tempo con l'emanazione di numerosi provvedimenti, tra i quali la legge regionale n 4-2007 come modificata dalla legge regionale 4-2008 che recependo le norme contenute nel decreto legislativo 152/2006 e nella legge 244/2007 individua i territori provinciali come ambiti territoriali ottimali.

2007-11-15 01:55:56

Rifiuti fino al collo

Nel corso del 2007 si verifica una nuova e più grave crisi nella gestione dei rifiuti, che induce il Governo in carica ad intervenire, individuando nuovi siti da destinare a discarica ed orientando la soluzione del problema verso la regionalizzazione dello smaltimento dei rifiuti. Fu autorizzata pertanto, la costruzione di tre nuovi termovalorizzatori, superando in questo modo, il vincolo imposto dalla gestione Bassolino che ruotava tutta sulla costruzione dell’unico inceneritore di Acerra. La Campania è quindi sommersa dai rifiuti e anche ad Avellino la situazione è al collasso. Sono 500 le tonnellate di rifiuti accumulate in città: lo rende noto l’azienda Asia Irpina (CO.SMA.RI)1, spiegando che i conferimenti al CDR di Pianodardine procedono a rilento e qualche giorno più tardi si bloccheranno per problemi tecnici all’impianto. La citta rimarrà sommersa per giorni dai rifiuti.

2007-11-27 01:55:56

Firmatoo protocollo d'intesa per RD

I primi giorni di dicembre viene siglato il protocollo d’intesa dal Comune di Avellino, dal Consorzio di Bacino Avellino 1, dal Conai,(Consorzio Nazionale Imballaggi) e dal Commissariato per l’Emergenza Rifiuti in Campania, che prevede il piano di raccolta differenziata che partirà a febbraio.

2008-02-08 01:55:56

Ad Avellino parte la Raccolta Differenziata

Ad Avellino parte la raccolta differenziata. Il nuovo servizio, gestito da Cosmari Avellino 1, prevede la suddivisione della città in tre aree: periferia, area urbana e centro storico. La presentazione del modello di raccolta, che coinvolge circa 60.000 cittadini, è contenuta nelle lettere informative che saranno inviate nei giorni a venire dal Sindaco e dal Presidente del Consorzio, alle famiglie di Avellino, agli amministratori di condominio, alle utenze commerciali e alle altre utenze, quali scuole, caserme e ospedali. Affinchè i cittadini siano preparati e coinvolti il più possibile, in quanto primo anello della catena del ciclo virtuoso dei rifiuti, saranno contattati da operatori specializzati incaricati dal Comune di Avellino e dal Cosmari AV1 per essere informati sulle nuove modalità di raccolta e successivamente per ricevere le attrezzature domestiche e condominiali necessarie per il corretto svolgimento della raccolta differenziata. Esclamazione molto importante che si rivelerà falsa negli anni successivi è quella di Raffaele Spagnuolo, , Presidente del Cosmari AV1 :” Sono sicuro che gli obiettivi di raccolta differenziata che raggiungeremo daranno un contributo importante alla soluzione del problema campano. I comuni appartenenti al Bacino del Consorzio, infatti, hanno già raggiunto e in alcuni casi superato il 35% e pertanto sono certo che i risultati che raggiungerà la città di Avellino permetteranno al Cosmari AV1 di raggiungere gli obiettivi indicati dalla legge.”

2008-04-01 18:12:26

Una nuova realtà

La provincia di Avellino, sulla scorta dei provvedimenti legislativi regionali, viene prima interessata da 2 ambiti ottimali per i quali si costituiscono CO.SMA.RI AV1 che interessa la città di Avellino e la bassa Irpinia e CO.SMA.RI AV2 che comprende la parte alta della provincia. Entrambi i CO.SMA.RI affidano a società miste (pubblico/private) la gestione operativa dei servizi a loro assegnati. Successivamente con la legge regionali 4-2007 come modificata dalla legge regionale 4-2008 i territori provinciali vengono ridefiniti come ambiti ottimali nella loro interezza. Per tale ragione alla provincia di Avellino è assegnato il compito di organizzare la gestione dei servizi che dopo un lungo confronto politico decide di affidare tali mansioni ad una società interamente pubblica.

2008-10-06 07:40:41

Nuova ordinanza

Servizi di raccolta integrata Rifiuti Solidi Urbani

2008-10-15 01:55:56

Gestione rifiuti: summit provinciale per esame linee programmatiche Avellino

Il 15 ottobre la Giunta Regionale della Campania ha adottato le Linee programmatiche 2008-2013 per la gestione dei rifiuti urbani. Si tratta della revisione, relativamente all’ambito dei rifiuti urbani, del Piano Regionale per la gestione dei rifiuti (il cosiddetto Piano Pansa) dove il D.L. 90/08, convertito nella L. 123/08 prescrive alla Regione di redigerlo. Questo documento presenta in estrema sintesi una stima quantitativa dei flussi, una previsione delle loro variazioni nel tempo e una indicazione delle modalità e dell’impiantistica con cui gestirli provincia per provincia e deve essere considerato una base di discussione per la consultazione delle parti sociali e delle istituzioni coinvolte nella gestione dei rifiuti urbani.

2009-01-01 07:40:41

S.I.O.R.R. Sistema Informativo Osservatorio Regionale Rifiuti

Il primo anno di Raccolta Differenziata non da i risultati che si speravano; infatti dal S.I.O.R.R.osserviamo i dati negativi di produzione e percentuale di raccolta differenziata - Anno 2008

2009-07-31 11:23:50

Compensazioni ambientali: 4,5 milioni di euro al comune

Avellino – Il Sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, è stato convocato per il prossimo 4 agosto a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente, per la firma dell’accordo di programma strategico per le compensazioni ambientali nella Regione Campania. L’accordo prevede il finanziamento di opere pubbliche per quei comuni della Regione cha ospitano o abbiano ospitato impianti per lo stoccaggio e la lavorazione dei rifiuti.

2009-11-06 07:40:41

Nuova Ordinanza per i Servizi di raccolta integrata Rifiuti Solidi Urbani

Per il successivo anno la raccolta differenziata prosegue il suo percorso e dati gli sconcertanti risultati, il 6 novembre 2009 viene emessa la nuova ordinanza sulla Raccolta Differenziata

2009-12-23 09:50:05

Nasce IrpiniAmbiente

Nasce ufficialmente IrpiniAmbiente, comunemente conosciuta come gestore unico dei rifiuti per la provincia di Avellino. Una Spa con capitale sociale pari a 500mila euro (di cui 100mila stanziati dal Commissariato e 400mila dalla Provincia di Avellino. La società provinciale “IrpiniAmbiente Spa" è una società partecipata al 100% dall’Amministrazione provinciale costituita con delibera n. 2 del 23 dicembre 2009 del Commissario delegato – Assessore all’ambiente Provincia di Avellino - ex OPCM 3812/2009, con sede in Avellino a Piazza Libertà 1 e capitale sociale 500.000,00. La società è stata costituita in ottemperanza a quanto riportato dall’articolo 11 del decreto legge 195 del 30 dicembre 2009 convertito, con modificazione, in legge n. 26 del 26 febbraio 2010. Sarà compito istituzionale di Irpiniambiente quello di organizzare le fasi di raccolta, trasporto e smaltimento finale dei rifiuti solidi urbani prodotti nei comuni consorziati. L’organizzazione di queste tre fasi deve tener conto del carattere di obbligatorietà che la legge conferisce all’attività di recupero di determinate categorie di rifiuti, al fine di assicurarne, a mezzo di una raccolta differenziata, il riutilizzo mediante l’attività di riciclo e di reinserimento sul mercato.

2010-01-01 17:15:15

Ottimi risultati! S.I.O.R.R. 2009

Secondo i dati di raccolta differenziata 2009 pubblicati da S.I.O.R.R. , il nuovo sistema attuato dal comune di Avellino ha avuto ottimi risultati, producendo il 61% di raccolta differenziata

2010-11-04 01:55:56

Una scalata verso il successo

Secondo Ecosistema Urbano, l’indagine di Legambiente e Ambiente Italia, il capoluogo irpino è riuscito a recuperare 51 posizioni rispetto all’indagine effettuata nel 2009 e si attesta al 29° posto nella speciale graduatoria.

2011-01-01 17:15:15

Continuano i buoni risultati

La Raccolta Differenziata per l’anno 2010 prosegue nel modo giusto e chiude l’anno con il 64% di produzione di RD.

2011-11-24 01:55:56

Soddisfazioni per il comune di avellino

I primi anni della raccolta differenziata trovano ampie soddisfazioni con il Comune di Avellino che riceve il premio Comuni Ricicloni, iniziativa di Legambiente che premia le comunità locali, amministratori e cittadini, che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti. Tale iniziativa può assumere un doppio significato: da un lato, vuole premiare quei comuni che hanno raggiunto cifre invidiabili e dall´altro, vuole lanciare un invito a quei comuni che fanno ancora poco, dimostrando di voler uscire dall´emergenza che li attanaglia.

2012-01-01 17:15:15

% RD 2011 - S.I.O.R.R.

Dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata - Anno 2011

2012-09-13 04:09:40

Anni di grandi soddisfazioni

Anche il 2012 sarà un anno di successi per il Comune di Avellino che riceverà l’anno seguente il Premio Comuni Ricicloni. Questa è la direzione intrapresa dal Comune di Avellino, con l'obiettivo di raggiungere risultati sempre maggiori.

2013-01-01 04:09:40

% RD 2012 - S.I.O.R.R.

Dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata - Anno 2012

2013-10-30 01:55:56

Premio Comuni Ricicloni, Avellino terzo tra i capoluoghi campani

Premio Comuni Ricicloni Campania 2013 di Legambiente, il riconoscimento ai Comuni per la migliore percentuale di raccolta differenziata. Per quanto riguarda la classifica dei Capoluoghi di Provincia la maglia rosa spetta a Salerno con 69% di raccolta differenziata, seguita da Benevento con il 65%. Terza Avellino con il 56%, segue Caserta con 43% chiude Napoli con il 21%.

2014-01-01 04:09:40

% RD 2013 - S.I.O.R.R.

Dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata - Anno 2013

2015-01-01 04:09:40

S.I.O.R.R. SISTEMA INFORMATIVO OSSERVATORIO REGIONALE RIFIUTI

Rispetto al 2013 la produzione dei rifiuti appare leggermente in flessione. Ecco i dati di produzione e percentuale di raccolta differenziata - Anno 2014

2015-11-18 09:50:05

Tari, aumenti per 212 euro a famiglia negli ultimi tre anni

Tra il 2012 e il 2015 la Tassa sui Rifiuti (Tari) ad Avellino è aumentata del 114%, l’equivalente di 212 euro in più a famiglia. E’ quanto ha calcolato il Servizio Politiche Territoriali della Uil che ha ampliato l’indagine elaborata pochi giorni fa per Repubblica.it e ha definito i costi in 103 città capoluogo di provincia per una famiglia di 4 persone con una casa di 80 metri quadrati.

2015-12-30 10:10:52

L'ennesima figuraccia di una città allo sbando politico e sociale

La città di Avellino vive da giorni sotto una coltre di immondizia. I cittadini, quelli incivili, pare contribuiscano all’accumulo che approfittando della situazione si liberano di ogni tipo di rifiuto solido urbano. IrpiniAmbiente, con un puntuale comunicato, ha annunciato la sospensione della raccolta dei rifiuti per il 25 dicembre ma sembra che lo stop stia durando, effettivamente, da un po’ troppo tempo. Non vi è nessun tipo di controllo; cumuli di rifiuti che crescono ora dopo ora e, grazie alla complicità del buio e del poco traffico presente durante le ore notturne, ecco che piombano come macigni oggetti di ogni genere e natura. Come da tradizione vi è una disparità di trattamento tra centro città e periferia; infatti Irpinia Ambiente, dato l’arrivo del nuovo anno, si è occupata di ripulire le strade solo nelle zone principali della città. E pensare che l’ex Assessore all’Ambiente, Roberto D’Orsi, tre mesi prima aveva annunciato il rilancio, mai avvenuto, della raccolta differenziata dove appunto diceva: «Entro il mese di ottobre partirà la prima fase sperimentale di raccolta che durerà tre mesi: saranno eliminati i cassonetti per strada e si partirà con il porta a porta tramite kit e carrellati consegnati ad ogni singolo condominio. L’iniziativa non sarà rivolta solo al centro città ma arriverà a toccare tutte le periferie cittadine».

2016-01-01 04:09:40

S.I.O.R.R. SISTEMA INFORMATIVO OSSERVATORIO REGIONALE RIFIUTI

Produzione Rifiuti Urbani: Dettaglio CER anno 2015

2016-01-06 17:12:30

Differenziata: mentre Avellino sprofonda ecco la lezione di ZERO WASTE CAMPANIA

La percentuale di raccolta differenziata per il 2015 è ferma al 34,67 %. In Comune nulla si muove e nel frattempo le associazioni regionali danno l’esempio con i modelli virtuosi di smaltimento “Zero Waste”Il nuovo anno è arrivato ma del progetto dell’assessore all’ambiente, nemmeno l’ombra: nessuna iniziativa è stata messa in campo, nessuna informativa è stata diramata per un 2016 che si preannuncia ancora sotto il segno negativo. Le condizioni in cui versano alcune strade di Avellino sono ancora tragiche. Un degrado provocato dai ritardi con i quali IrpiniAmbiente si apprestava a compiere il servizio di raccolta. Fotografando la situazione attuale sembra quindi che tali criticità siano destinate a ripetersi. Come spesso accade, a dare una lezione di civiltà ci pensano i privati cittadini, come l’Associazione Impatto Ecosostenibile Zero Waste Campania che ha appena concluso il Tour regionale Rifiuti Zero 2015: l’Associazione, nata nel 2009, organizza corsi di formazione professionale, scolastici e culturali che mirano alla tutela, valorizzazione e promozione dell’ambiente e del suo patrimonio, promuove iniziative di carattere civico, come raccolte firme, petizioni, referendum, proposte di legge di iniziativa popolare. In buona sostanza l’Associazione mira, attraverso il Tour annuale di 24 tappe nei cinque capoluoghi campani, a diffondere una cultura del rifiuto zero, ossia la cultura del ciclo di vita del rifiuto, anche indifferenziato, fino al suo completo riutilizzo. Nel 2015, ad esempio, l’Associazione ha fatto tappa a Solofra, Cervinara, Venticano e Montoro, incontrando sindaci e scuole per aumentare la sensibilità verso lo smaltimento dei rifiuti. Probabilmente i cittadini avellinesi si accontenterebbero anche soltanto di raggiungere livelli di differenziata accettabili che si potrebbero ottenere con gli strumenti adatti e con un’informativa adeguata facendo leva anche sui fondi europei che a breve verranno elargiti per favorire l’”economia circolare” in tema di smaltimento rifiuti a sostegno di una crescita sostenibile. Ma qui tutto tace.

2016-03-01 18:49:55

Ecologia 2.0

Il 1 Marzo 2016 nasce la pagina facebook:Comune di Avellino Servizio Ecologia. Pagina dedicata alle notizie, alle modalità e ai tempi della Raccolta Differenziata.

2016-06-02 17:12:30

Porta a porta, arriva la rivoluzione «Un servizio migliore e costi più bassi»

Dopo la lunga attesa parte la raccolta differenziata Porta a Porta. Una rivoluzione in positivo per i cittadini per i quali «tutto sarà più semplice grazie ad un servizio potenziato ed una frequenza di raccolta maggiore e la possibilità di partecipare in maniera attiva alla tutela dell’ambiente. Un aspetto non secondario deve essere quello di mettere la cittadinanza in condizione di fare il proprio dovere in maniera semplice», dice Penna. Senza, però, tralasciare le responsabilità di chi dimostra scarso senso civico, motivo per il quale l’Assessore ha annunciato l’ipotesi di istituzione, in accordo con il Comandante della Polizia Municipale, un «nucleo di polizia ambientale» con il compito di far rispettare le nuove ordinanze relative alla riorganizzazione del processo di conferimento e raccolta. Le nuove modalità, descritte dallo stesso delegato all’ambiente, prevedono che «la raccolta avverrà porta a porta nei giorni stabiliti per i vari materiali, dall’umido alla carta, plastica e vetro, fino ai multimateriali. Due carrellati verranno messi a disposizione dei condomini». A differenza del vecchio sistema di raccolta, quindi, scompariranno definitivamente i bidoni stradali.

2016-10-28 18:49:55

Verso l'estensione della RD dei rifiuti porta a porta

La raccolta dei rifiuti porta a porta è senza dubbio un metodo più esaustivo. Nell’area centrale del Comune di Avellino è stata già avviata; pertanto l'Assessore all’Ambiente Augusto Penna ha ritenuto opportuno estendere tale servizio in tutte le zone cittadine e periferiche dove ancora sono presenti i contenitori per l’immondizia al fine di eliminare definitivamente le postazioni ecologiche in cui si continua a sversare di tutto ed in qualsiasi ora del giorno.

2016-11-08 18:49:55

Nuovi provvedimenti

In seguito all’ordinanza sindacale prosegue l’azione dell’Amministrazione Comunale per disciplinare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti sul territorio cittadino . Questa volta sotto la lente di ingrandimento degli amministratori di Piazza del Popolo vi è il corretto utilizzo dei bidoni carrellati a servizio delle utenze condominiali e commerciali che spesso vengono lasciati abbandonati e incustoditi e quindi vengono utilizzati per il conferimento indiscriminato di qualsiasi genere di rifiuto e in qualsiasi ora della giornata. Di conseguenza Il conferimento dei rifiuti senza il dovuto contenitore, in giorni o ore non consentite, costituisce abbandono di rifiuto ed è perseguibile a norma di legge con una sanzione pecuniaria che va da un minimo di € 300,00 e un massimo di € 3.000,00. Tali importi, se il fatto non costituisce reato, sono raddoppiati nel caso in cui l’abuso è commesso da parte di titolari di attività commerciali, imprese di qualsiasi natura, associazioni e dai responsabili di enti. Per qualsiasi chiarimento è possibile contattare il Settore Ambiente – Servizio Ecologia ai seguenti recapiti telefoni: 0825/200315, 0825/200338 oppure inviare una e-mail a: differenziata@comune.avellino.it

2017-01-01 04:09:40

S.I.O.R.R. SISTEMA INFORMATIVO OSSERVATORIO REGIONALE RIFIUTI

Produzione Rifiuti Urbani: Dettaglio CER anno 2016

2017-01-03 22:09:32

ANDAMENTO RD DAL 2010 AL 2016

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale pubblica l’andamento della percentuale di raccolta differenziata e l’andamento della produzione totale di RD dal 2010 al 2016.

2017-01-16 16:31:22

Riflessioni

Dagli eccellenti risultati resi noti nel 2013 che vedevano Avellino posizionarsi come terzo nella classifica dei Capoluoghi regionali con una percentuale di R.D. pari al 56 passiamo ad un progressivo declino dei risultati sino all’ultimo dato che gli assegna un misero 34%. In verità da persona che vive la città di Avellino, ritengo che tale differenza negli anni è risultata poco percepibile e di conseguenza mi porta ad esprimere dei dubbi su tali dati. Uno su tutti, atteso che il livello di degrado è pressappoco identico, riguarda la quantizzazione dei rifiuti ingombranti che di fatto hanno incrementato la quota di R.D. senza produrre un visibile miglioramento della qualità dell’ambiente urbano. Ma vediamo cosa succederà quest'anno

2017-04-12 21:44:39

Raccolta differenziata ad Avellino, si definisce la carta dei servizi per il sistema porta a porta

A Palazzo di Città una riunione del tavolo tecnico. L’assessore Penna: "La contrattualizzazione è una tappa importante perché dopo circa vent’anni il Comune di Avellino potrà avere sotto controllo la gestione del servizio". E Boccalone aggiunge: "Una sfida importante che si gioca in tre: l’amministrazione, la società e la comunità, che sicuramente è pronta per recepire questa rimodulazione delle attività che la coinvolgerà nel complesso".

2017-06-14 11:03:45

Finanziamento pubblico

Finanziamento pubblico previsto di € 5.200.000 per la realizzazione di un nuovo impianto di compostaggio della frazione organica

2017-06-15 18:49:55

Nuovi obbietti per il 2018

Nei prossimi giorni sarà firmato il nuovo contratto di servizio con IrpiniAmbiente. Il Sindaco Paolo Foti esprime la propria soddisfazione per la sottoscrizione del nuovo accordo con il Gestore dei Servizi Integrati della Città di Avellino. Il contratto di servizio prevede un miglioramento e un potenziamento dei servizi volti ad aumentare la percentuale di raccolta di rifiuti differenziati prodotti nel territorio comunale, con il chiaro obiettivo di raggiungere la percentuale del 65% già entro fine anno, secondo i criteri di economicità, efficacia ed efficienza delle azioni messe in campo. L’accordo con IrpiniAmbiente riguarda il servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani comprensiva dell’attività di spazzamento e dei servizi accessori secondo quanto riportato nella Carta della Qualità dei Servizi. Irpiniambiente – è specificato nel contratto – si obbliga a svolgere a regola d’arte le attività oggetto del presente contratto, è responsabile del buon funzionamento dei servizi e dovrà osservare la normativa vigente in materia ambientale ed adempiere a tutti gli obblighi posti a suo carico dal presente Atto. Al fine del raggiungimento degli obiettivi della raccolta differenziata il Comune si impegna a garantire il controllo circa il corretto conferimento dei rifiuti da parte dei propri cittadini, sia in termini di qualità del rifiuto che in termini di modalità e tempistica di conferimento. Il controllo sul regolare svolgimento del servizio verrà effettuato dal Comune attraverso il personale della Polizia Municipale. L’assessore all’ambiente Augusto Penna afferma che per la prima volta l’Amministrazione comunale è riuscito a stipulare un contratto di servizio direttamente col gestore che pone dei diritti e dei doveri per entrambi, sempre in un’ottica di piena collaborazione. Inoltre l’Amministrazione riferisce che ci sarà un’App in linea con le abitudini delle nuove e manifesti per informare capillarmente la città sul nuovo sistema di raccolta rifiuti e sulle novità del piano.

2017-07-20 18:49:55

Siglato il contratto con IrpiniaAmbiente per il nuovo piano di raccolta differenziata

La società Irpiniambiente comunica che è stato siglato, questa mattina, presso Palazzo di Città, il contratto per il nuovo piano di raccolta differenziata per la città di Avellino.

2017-11-14 18:49:55

Parte la RD porta a porta

Con il nuovo contratto stipulato con Irpiniaambiete ecco che tutte le nuove informazioni sulla raccolta differenziata.

2017-11-15 22:09:32

Striscia la Notizia colpisce ancora

Colti in fragranza da Luca Abete gli operatori ecologici che mischiano i rifiuti nello stesso camion della società Irpinia Ambiente, incuranti della raccolta differenziata. Nell’intervista, Nicola Boccalone, Amministratore Unico di Irpinia Ambiente, addossa la responsabilità dell’insuccesso della raccolta differenziata alle «abitudini» dei residenti, mentre l’assessore alle politiche ambientali, Augusto Penna, spiega che presto anche ad Avellino ci sarà la raccolta della spazzatura porta a porta.

2017-11-17 22:09:32

Carrellati condominiali: Istruzioni per l'uso

La società Irpinia Ambiente pubblica sulla sua pagina ufficiale tutte le informazioni necessarie per la raccolta differenziata in vigore dal 4 dicembre 2017 nel comune di Avellino per le zone periferiche e in vigore dal 18 dicembre 2017 in tutta la città.

2017-11-18 22:09:32

Disposizione in materia di conferimento dei rifiuti.

Gestione del ciclo integrato dei rifiuti. Raccolta differenziata Porta a Porta.

2017-11-19 22:09:32

F.A.Q. (risposte alle tue domande frequenti)

Il Comune di Avellino pubblica sulla pagina: Gestione integrata dei Rifiuti Urbani/Sistema Porta a Porta tutte le domande ricorrenti degli utenti.

2017-11-20 22:09:32

Richiesta attrezzature per la Raccolta Differenziata

Il Comune di Avellino pubblica sulla pagina: Gestione integrata dei Rifiuti Urbani/Sistema Porta a Porta i moduli da compilare per la richiesta di attrezzature: - Richiesta biopattumiere per utenze domestiche - Richiesta carrellati condominiali - Richiesta carrellati uffici pubblici - Richiesta carrellati attività commerciali

2017-12-05 22:09:32

Gli avellinesi sapranno fare la raccolta differenziata?

Molte le condizioni da rispettare, come molti sono i dubbi dei cittadini a proposito dell’efficacia di questo nuovo piano rifiuti.

La Raccolta Differenziata del Comune di Avellino

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