Bibliografia:;xNLx;;xNLx;C. Cecere, La Villa Caetani a Fogliano, Fratelli Palombi Editori, Roma 1989;xNLx;;xNLx;A. Folchi, L'Agro Pontino 1900-1934, Regione Lazio 1994;xNLx;;xNLx;M. Caracciolo e G. Pietromarchi, Il Giardino di Ninfa, Umberto Allemandi & C. 1995;xNLx;;xNLx;P.G. Sottoriva, Il Parco Nazionale del Circeo, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1982
Fenippo il liberto
Nel II sec a.C. secondo Livio, Periochae 1.XLVI
Presso la foce del Rio Martino. Già occupata durante la prima età imperiale (dal III sec. a.C. all'età giulio- claudia), da una proprietà appartenuta alla famiglia degli Iulii Silanii, come testimoniato dalla fistula bollata rinvenuta negli ambienti.
Una vasta area di frammenti presso Rio Martino, tra il Lago di Fogliano e il Lago dei Monaci. Rinvenute in zona tre iscrizioni funerarie che lascerebbero ipotizzare la presenza anche di una necropoli.
senatore Alfenio Camenio
Donazione del monastero di S.Erasmo al Celio e dei suoi possedimenti (tra cui Fogliano) all’abbazia di Subiaco
Benedetto abate di Subiaco affitta il Lacus Fuliano. Probabile esistenza della pieve rurale di S.Andrea
Donate le peschiere di Fogliano al Priore Girardo della Basilica Lateranense
Il Cardinale Bonifacio Caetani (poi Papa Bonifacio VIII) acquista Norma da Giovanni Giordani per 26000 fiorini d’oro
Pietro Caetani (1245-1308) acquista Sermoneta, S.Donato e Bassiano dagli Annibaldi per 34000 fiorini d’oro
Pietro Caetani (1245-1308) acquista Ninfa dagli Annibaldi per 200000 fiorini d’oro
Papa Bonifacio VIII (Bonifacio Caetani) concede Fogliano e Caprolace a Pietro II Caetani. Ninfa diventa feudo perpetuo dei Caetani
Papa Leone X affida la bonifica delle acque superiori a Giuliano de’Medici. Intervento di Leonardo da Vinci
Muore Giuliano. Lorenzo de’Medici Inizia la bonifica delle acque esterne
Papa Sisto V affida a Ascanio Fenizi la ripresa dei lavori di bonifica
Papa Sisto V eleva a ducato il feudo di Sermoneta. Il Primo Duca è Onorato Cetani
Nel 1622 papa Gregorio XV affidò a Francesco dei Caetani l’incarico di costruire una torre a difesa del tratto di costa relativo alla foce di Fogliano, minacciato da ripetute invasioni turche. La Torre di Fogliano fu edificata nei pressi della foce del canale di Rio Martino solo nella seconda metà del secolo XVII (tra il 1660 e il 1670) a causa della negligenza dei Caetani, ai quali fu revocato, da parte della Camera Apostolica, il diritto di scegliere i torrieri e di avere il controllo della torre e quindi di servirsene in caso di necessità. La torre, distrutta durante i bombardamenti dell’ultima guerra mondiale, presentava una tipologia caratterizzata da una pianta quadrata con lato di 11 metri per una altezza di metri 19. Attualmente è allo stato di rudere, abbandonata sulla duna senza alcuna protezione.
Le guardie della Torre di Fogliano catturano 61 turchi
Il Duca di Sermoneta Michelangelo Caetani istituisce la Riserva Ducale per la selva di Cerret’alto
Duca di Sermoneta Michelangelo Caetani dispone la ricostruzione della Torre di Fogliano
Duca di Sermoneta Michelangelo Caetani dispone la costruzione del Casino di caccia
La Società Leone Caetani costruisce a Fogliano due edifici a due piani
Papa Pio VI affida a Gaetano Rappini la ripresa dei lavori di bonifica
Onorato Caetani (1842-1917) dispone la costruzione della Palazzina
Famiglia Caetani dispone una bonifica privata, definita di II categoria ai sensi della legge 25 giugno 1882, n. 869
Ada (Adela) Constance Bootle-Wilbraham Caetani (1846-1934) dispone scavi archeologici agli Archi di S.Donato
Onorato Caetani dispone la costruzione del Casino Inglese
Onorato Caetani dispone l'accorpamento della Palazzina al Casale
La famiglia Goretti, originaria di Corinaldo nelle Marche, in cerca di una migliore occupazione, si trasferì alle Ferriere di Conca, oggi frazione di Latina ma all'epoca comprese nel territorio comunale di Cisterna di Roma (l'attuale Cisterna di Latina). La canonizzazione avvenne sotto il pontificato di Pio XII, il 24 giugno 1950.
La Helios Film, una compagnia di produzione cinematografica fondata a Velletri nel 1908 (-1919) da un gruppo di professori del locale Istituto Tecnico, inizia la produzione nell'inverno tra il 1908 ed il 1909 con un documentario sulla pianura dell'agro pontino, titolato in inglese, conservato presso il British Film Institute di Londra. Al minuto 10:47 c'è "Fogliano at sunset", 83 secondi dove il piano sequenza inizia da una pergola sulla parete esterna della villa per inquadrare l'imponente viale di pini domestici, attraversato da due coppie di bufali, un taglia erba per falciare il prato spinto da una governante, due signori seduti su una panchina a leggere il giornale. Gli ambienti precedenti descrivono una situazione molto meno confortevole e i ruderi di Ninfa nella boscaglia una decina di anni prima dell'intervento dei Caetani. Presentato durante la mostra "Il Brigantaggio a Sonnino nell'opera di Pinelli" nel febbraio del 2017 è contenuto nel video You Tube raggiungibile dal tasto "Approfondimento".
Il 28 giugno 1910 il Comitato per le Scuole (Anna Fraetzel, Sibilla Aleramo, Giovanni Cena, Angelo Celli, Alessandro Marcucci) decide di aprire due scuole in agro pontino e nelle paludi la prima scuola arrivò nel 1911, tre anni dopo erano diventate 18, ma erano soprattutto scuole-capanne. Il calendario delle lezioni era festivo e serale. Il programma di G.Cena era, per quei tempi,moderno e rivoluzionario: bisognava andare tra la gente cercare e non attendere gli alunni, il maestro doveva essere come un missionario: insegnare di giorno ai bambini e di sera agli adulti; abitare in una capanna come i contadini. La prima vera scuola, costruita nel 1921, fu quella dedicata a G.Cena a Casal delle Palme lungo l’Appia, il piano tecnico fu ideato da Alessandro Marcucci, direttore delle scuole dei contadini dell’agro, decorata da Duilio Cambellotti e il terreno fu ceduto gratuitamente dal principe Gelasio Castani.
Costituzione della Società Anonima Bonifiche Pontine (20.000 azioni):Roffredo C. (7.700), Leone C. (4.160), Michelangelo C. (4.140), Clerici Gino (1.000), altri (3.000)
Gelasio Caetani inizia la bonifica della zona ed il restauro di alcuni ruderi di Ninfa, in particolar modo della torre e del municipio, per farne una residenza estiva. Sotto la guida della madre Ada Wilbraham (creatrice dell'orto botanico di Fogliano) inizia a piantare diverse specie botaniche portate dai suoi viaggi all'estero
Società Anonima Bonifiche Pontine è affittuaria della tenuta e della Villa Fogliano
Concessione di Fogliano alla Società Leone Caetani per la bonifica di Fogliano e terreni vicini Duca Leone Caetani (25% del capitale sociale)
La Società Leone Caetani cambia denominazione in Società Anonima Bonifica di Fogliano
L'Opera Nazionale Combattenti acquisisce 2000 ettari della tenuta Fogliano esclusi la Villa ed il lago da pesca
ricerche in corso | Sergio Musmeci, Ernesto Lusana, Vittorio D'Erme, Renato Funiciello, Gianfranco Giovagnoli, Antonello Angelucci, Mario De Cuni . 1 elaborato grafico, 32 fotografie, 3 diapositive, documenti, relazione. Vincitore del secondo premio. | Pietro Cefaly; con P. Cavallari, C. Cecere, P. Costanzo, P. De Paolis, R. Rondinella, E. Rossi, F. Tetro. 14 tavole. Vincitore del terzo premio. | Marcello Cervini, con P.Giusberti, L.Calcagnile, R.Pillai, G.Poliandri, S.Catuadella, A.Sambiagio. 4° classificato.
Dichiarazione dei Laghi costieri come zone umide di interesse internazionale (Convenzione di Ramsar 1971)
Ministero dell’Agricoltura e Foreste espropria terreni, laghi, fabbricati, e strutture aziendali di proprietà della Grassetto Casa S.p.a.
Esproprio di Villa Fogliano di proprietà di Mario Mecheri con Decreto Prefettizio n°684/85
Esproprio del Casino Inglese e dei terreni circostanti i laghi di proprietà della Grassetto Casa S.p.a. con Decreto Prefettizio n°684/85
Industria litica presso Colle Parito con una continuità insediativa dal Paleolitico Superiore alla media età del Bronzo (Gravettiano). Sono stati reperiti 1500 manufatti. L'insediamento è stato definito la “capitale” del Paleolitico superiore pontino.
Abbondante industria litica riferibile al Pontiniano (cultura paleolitica di tipo musteriano), presso Pantano dei Masi (l'attuale ubicazione delle cosiddette Terme di Fogliano).
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