Lezione simulata
Prove tecniche di Risorgimento
Il Proclama di Moncalieri, pronunciato il 20 novembre 1849 dalle mura del Castello, è il manifesto con il quale il Re Vittorio Emanuele II, succeduto al padre Carlo Alberto di Savoia in seguito alla sconfitta di Novara durante la prima guerra d’Indipendenza, si rivolse agli elettori del Regno di Sardegna affinché si rendessero inclini a portare in parlamento una maggioranza favorevole alla ratifica del trattato di pace con l’Impero austriaco. Il Re con il proclama, avendo riaffermato l’importanza dello Statuto sabaudo, di fatto poneva una garanzia sulla sopravvivenza del regime liberale, cifra dei governi di Massimo d’Azeglio e Camillo Cavour.
1812-03-19 00:00:00
Costituzione di Cadice
Ferdinando VII di Spagna concede la Costituzione di Cadice
1820-06-01 00:00:00
Fenomeni insurrezionali
Fenomeni insurrezionali scoppiarono a Napoli e a Palermo, e anche a Torino, animati dalle voci che davano Carlo Alberto fautore dell'unità italiana
1821-03-07 00:00:00
Presa di Torino
La guarnigione di Alessandria, comandata da uno dei congiurati (Guglielmo Ansaldi), si sollevò e si impadronisce di Torino
1821-03-12 00:00:00
Carlo Alberto reggente
Per non concedere la costituzione, Vittorio Emanuele I abdica in favore del fratello Carlo Felice, e poiché quest'ultimo si era ritirato a Modena fu nominato reggente Carlo Alberto
1821-03-13 10:17:51
Carlo Alberto concede la Costituzione spagnola
Carlo Alberto firma il proclama che annuncia la concessione della costituzione spagnola con riserva dell'approvazione del Re
1821-03-15 10:17:51
Liberali lombardi chiedono dichiarazione di guerra all'Austria
Esponenti del liberalismo lombardo, chiedono a Carlo Alberto di dichiarare guerra all'Austria per fare sollevare Milano, ma il Principe li disillude
1821-03-15 10:17:51
Carlo Alberto giura di osservare la Costituzione
Di fronte alla Giunta, Carlo Alberto giurò di osservare la costituzione già approvata in Spagna, la cui versione sabauda era stata emendata
1821-03-21 10:17:51
Carlo Alberto Re di Sardegna
Carlo Felice muore e Carlo Alberto diventa Re di Sardegna.
1821-03-21 10:17:51
Carlo Alberto esiliato da Carlo Flice
Per ordine del re Carlo Felice, Carlo Alberto lascia segretamente palazzo Carignano per Novara, caposaldo della controrivoluzione
1846-06-01 00:00:00
Rafforzamento del movimento risorgimentale
anche sull'ondata del neoguelfismo ispirato da Pio IX, il biennio vede il rinforzarsi del movimento risorgimentale
1846-06-16 10:17:51
Elezione di Pio IX
Carlo Alberto rimane positivamente impressionato dalla politica del nuovo pontefice, riconoscendo nella situazione quanto auspicato nel Primato morale e civile degli italiani del sacerdote neoguelfo Vincenzo Gioberti
1848-03-04 00:00:00
Statuto Albertino
Approvato e firmato lo Statuto Albertino
1848-03-13 00:00:00
Rivolta a Vienna
Rivolta a Vienna dove Metternich e l'imperatore Francesco Giuseppe fuggono
1848-03-16 00:00:00
Primo governo costituzionale
Primo governo costituzionale presieduto da Cesare Balbo
1848-03-18 00:00:00
Cinque giornate di Milano
Cinque giornate di Milano
1848-03-23 00:00:00
Proclama di Carlo Alberto ai popoli dell'Italia settentrionale
«[…] Popoli della Lombardia e della Venezia! Le nostre armi, che già si concentravano sulla vostra frontiera quando voi anticipaste la liberazione della gloriosa Milano, vengono ora a porgervi nelle ulteriori prove quell'aiuto che il fratello aspetta dal fratello, dall'amico l'amico. Seconderemo i vostri giusti desideri fidando nell'aiuto di quel Dio che è visibilmente con Noi, di quel Dio ha dato all'Italia Pio IX, di quel Dio che con sì meravigliosi impulsi pose l'Italia in grado di fare da sé. […]» (Dal proclama di Carlo Alberto del 23 marzo 1848, in Mack Smith, p. 205)
1848-03-23 00:00:00
Il governo provvisorio di Milano invoca Carlo Alberto come alleato
Il governo provvisorio di Milano, guidato da Gabrio Casati, invocava Carlo Alberto come alleato e Carlo Alberto accetta purché compaia lo stemma di Casa Savoia sul tricolore della Repubblica Cisalpina
1848-03-23 00:00:00
Gli austriaci si arroccano nel Quadrilatero
Gli austriaci si arroccano nel Quadrilatero, al di là del fiume Mincio, in quello che veniva denominato il Quadrilatero, area geografica delimitata dalle quattro fortezze asburgiche di Peschiera, Mantova, Verona e Legnago
1848-04-08 00:00:00
Battaglia del ponte di Goito
I bersaglieri ottennero un successo nel primo scontro della campagna battendo gli austriaci nella battaglia del ponte di Goito
1848-04-30 00:00:00
Vittoria di Pastrengo
Vittoria di Pastrengo
1848-05-02 00:00:00
Il Papa abbandona
Notizia che Pio IX il 29 aprile, con un'allocuzione, aveva ritirato il suo appoggio militare e politico alla causa italiana. Nonostante ciò i soldati pontifici inviati non si ritirano e rimangono a combattere come volontari
1848-05-21 00:00:00
Il contingente napoletano si ritira
Il contingente di 14.000 uomini dell'esercito napoletano che si era messo in marcia contro l'Austria, ebbe ordine da Ferdinando II (che aveva seguito l'esempio Pio IX) di tornare in patria
1848-05-25 00:00:00
I rinforzi autriaci arrivano a Verona
I rinforzi austriaci che avevano attraversato il Veneto raggiunsero a Verona
1848-06-01 00:00:00
Ferdinando II di Borbone concede la costituzione
Nel Regno delle Due Sicilie a seguito della rivoluzione in Sicilia, Ferdinando II di Borbone concede la costituzione
1848-06-01 00:00:00
Provvedimenti liberali
Provvedimenti liberali di Leopoldo II di Toscana e di Pio IX
1848-06-01 00:00:00
Primavera dei popoli
Primavera dei popoli
1848-06-01 00:00:00
Rivoluzione in Francia
Nn Francia scoppia la rivoluzione contro Luigi Filippo
1848-06-08 00:00:00
Milanesi e lombardi votano per l'annessione al Piemonte
I milanesi e i lombardi votano a stragrande maggioranza per l'annessione al Regno di Sardegna
1848-06-10 00:00:00
Gli austriaci conquistarono Vicenza
Gli austriaci conquistarono Vicenza disperdendo i volontari pontifici
1848-06-24 00:00:00
Parma e Piacenza votano per l’annessione al Regno di Sardegna
I cittadini del Ducato di Parma e Piacenza votano per l’annessione al Regno di Sardegna
1848-07-22 00:00:00
Carlo Alberto rifiuta l'armisitizio
27 luglio 1848: gli austriaci si resero disponibili alla tregua, ma solo se i piemontesi si fossero ritirati sulla sponda destra dell'Adda (a poco più di 20 km a est di Milano) e avessero rinunciato sia alle fortezze, tra cui quella di Peschiera, sia ai ducati di Parma e Modena abbandonati dai loro monarchi: Carlo Alberto rifiuta.
1848-07-22 00:00:00
Gli austriaci vincono a Custoza
Vittoria decisiva degli austriaci nella battaglia di Custoza
1848-08-04 00:00:00
Gli austriaci vincono nei pressi di Milano
Gli austriaci battono i Piemontesi nei pressi di Milano
1848-08-09 00:00:00
Armistizio di Salasco
9 agosto 1849: Armistizio di Salasco a Milano
1849-03-20 00:00:00
La Prima Guerra d’Indipendenza ricomincia
Carlo Alberto non rispetta l’armistizio e la Prima Guerra d’Indipendenza ricomincia
1849-03-23 00:00:00
Carlo Alberto abdica
Carlo Alberto abdica
1849-03-23 00:00:00
Radetzky vince la battaglia di Novara
Sconfitta della battaglia di Novara ad opera di Radetzky
1849-03-24 00:00:00
Armistizio di Vignale
Armistizio di Vignale tra Vittorio Emanuele II e Radetzky
1849-03-29 00:00:00
Vittorio Emanuele II giura fedeltà allo Statuto Albertino
Vittorio Emanuele II giura fedeltà allo Statuto Albertino
1849-05-07 00:00:00
Governo d'Azeglio
Governo d’Azeglio. La situazione del piccolo Stato sabaudo è allo stremo. Andando al potere d’Azeglio si pone due obbiettivi prioritari :1) Firmare la pace includendovi una larga amnistia per i Lombardo-Veneti che avevano combattuto per il Piemonte e riducendo al minimo l’indennità di guerra richiesta dall’Austria (230 milioni, ridotti poi a 75); 2) Mantenere il regime costituzionale.
1849-07-03 00:00:00
Primo Proclama di Moncalieri
Più noto come «Proclama della convalescenza», nel quale Vittorio Emanuele II dichiarava la necessità di accettare il male minore e si rivolgeva ai sudditi per salvare le istituzioni costituzionali volute dal padre. Il risultato è deludente: neanche la metà dell'elettorato si reca a votare e il nuovo Parlamento è ancora meno disponibile del precedente, a causa della mancanza di moderati, a trovare una soluzione negoziata alla sconfitta militare con l'Austria.
1849-07-30 00:00:00
La maggioranza democratica ostacola le trattative di pace con l’Austria
Terza legislazione del Regno di Sardegna - La maggioranza democratica ostacola le trattative di pace con l’Austria
1849-08-06 00:00:00
Pace di Milano con l’Austria
Pace di Milano con l’Austria
1849-08-07 00:00:00
D’Azeglio dà alle Camere l’annuncio dell’avvenuta firma della pace
D’Azeglio dà alle Camere l’annuncio dell’avvenuta firma della pace
1849-09-22 00:00:00
La commissione della Camera fa ostruzionisimo
La commissione della Camera fa ostruzionisimo sull’approvazione e d’Azeglio ne approfitta per chiarire che si trattava di una prerogativa del Sovrano, un avvertimento riguardo alla approvazione del trattato di pace. Tutto questo era infatti assurdo perché, dopo la firma del Re questo era diventato esecutivo
1849-11-13 00:00:00
Riprende la discussione in Parlamento sull’armistizio
Riprende la discussione in Parlamento sull’armistizio
1849-11-17 00:00:00
Decreto reale che chiama alle urne gli elettori per il 9-13 dicembre
Il Ministro degli Interni, legge in aula il decreto reale che chiama alle urne gli elettori per il 9-13 dicembre
1849-11-20 00:00:00
Secondo Proclama di Moncalieri
Secondo Proclama di Moncalieri. Il re annuncia lo scioglimento della Camera, non per abrogare lo Statuto Albertino, ma per indire nuove elezioni Il re si appella direttamente al Paese perché eleggesse deputati, più ragionevoli e più arrendevoli; vinsero i moderati che ebbero i due terzi dei seggi
1849-11-27 00:00:00
Il Re passa in rassegna le truppe
Per mettere qualche puntino sulle i il Re passa in rassegna le truppe del presidio in Campo di Marte
1849-12-09 00:00:00
Elezioni
D’Azeglio sfrutta tutti i mezzi di pressione a disposizione per avere un esito favorevole. Vengono mobilitati stampa governativa, intendenti, impiegati pubblici. Si usano minacce di licenziamento per i più resistenti. Gli sforzi posti in atto conseguirono il risultato atteso.