Il colonnello della Stasi Harald Jaeger sale sulla macchina di servizio per andare al lavoro
Il Comitato centrale del Partito di unità socialista (comunista) della Rdt comincia la discussione sulle riforme sollecitate da Egon Krenz
Il testo con le disposizioni sui viaggi all'estero di cittadini tedeschi orientali viene mandato all'approvazione del Comitato Centrale.
Krenz mostra ad alcuni esponenti del comitato centrale il documento da approvare.
L'ambasciatore Viacheslav Koschemassov comunica al Comitato Centrale tedesco l'ok da parte di Mosca al documento.
Schabowski riceve da Krenz la sua copia del documento approvato dal consiglio dei ministri. Quindi si reca in sala stampa.
Schabowski dà la parola a Riccardo Ehrman, corrispondente da Berlino est dell'ANSA. La sua richiesta di chiarimenti scatena l'assalto al Muro.
Il colonnello Jaeger cerca di seguire su un televisore in bianco in nero nella mensa delle guardie di frontiera quanto sta annunciando Schabowski.
Tra le grandi agenzie di stampa internazionali l'ANSA è la prima a riportare la notizia del Crollo del Muro di Berlino.
Già subito dopo la conferenza stampa a Bornholmer Strasse arrivano i primi curiosi interessati a capire cosa significa la nuova libertà.
Il principale telegiornale della Germania ovest riporta le nuove decisioni sulla apertura delle frontiere.
"E' uno sviluppo molto positivo" è il commento a caldo del segretario di stato Usa James Baker.
Al check-point la situazione si fa tesa.
Il colonnello Jaeger comincia a far passare verso ovest i più esagitati, nella speranza di calmare la folla che urla "Aprite i cancelli".
L'agenzia sovietica Tass annuncia senza commenti la decisione delle autorità tedesco-orientali.
La gente ormai è salita a 20.000 persone. Il colonnello Jaeger ordina:"Alzate la sbarra".
Sono ormai aperti tutti i valichi del muro.
Il sindaco di Berlino ovest accoglie i cittadini di Berlino est al check-point della Invalidstrasse.
A centinaia e poi a migliaia, in auto (sulle Trabant) e a piedi, i cittadini tedesco-orientali arrivano a Berlino ovest.
La radio della Rdt comunica che saranno distribuiti visti di espatrio per varcare i confini.
Si intensifica il rientro dei cittadini dell'Est che hanno festeggiato a Ovest la caduta del Muro. Molti tornano perché devono andare a lavorare.
Il cancelliere della Rft, Helmut Kohl, interrompe la visita in Polonia e riparte.
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