Hong Kong, eterna sottomessa

Democrazia. È la richiesta dei manifestanti che pretendono il suffragio universale e che ha fatto precipitare i rapporti con il governo cinese

Dal colonialismo britannico al ritorno alla Cina attraverso lo sviluppo economico e la globalizzazione. Ecco come si è arrivati alla Hong Kong di oggi e cosa ha portato alle recenti proteste pro-democratiche, fino agli ultimissimi avvenimenti.

1841-01-20 00:00:00

L'inizio del colonialismo

Nel 1841, i britannici occupano l'isola di Hong Kong.

1841-01-21 00:00:00

Lo sviluppo di Hong Kong

Hong Kong, dal momento della colonizzazione in poi, cominciò il suo sviluppo e la sua ascesa come centro portuale di primaria importanza per il commercio, nell’ambito asiatico e mondiale.

1842-08-29 00:00:00

Il Trattato di Nanchino

Alla fine della Prima Guerra dell'Oppio, con il primo dei "trattati ineguali" che ridussero la Cina ad una semi-colonia, il Trattato di Nanchino, sancì la cessione ufficiale dell'isola di Hong Kong ai britannici.

1842-08-30 00:00:00

L'incontro con l'Occidente

I britannici amministrarono il governatorato di Hong Kong lasciando molta autonomia alla popolazione, in una convivenza del tutto pacifica. La cultura locale fu profondamente influenzata dai coloni, lasciando un forte sentimento di appartenenza alla patria britannica nel popolo. La lingua, l’architettura, la cucina e lo stile di vita di Hong Kong sono una commistione particolarissima di elementi orientali e occidentali.

1860-10-18 00:00:00

La Convenzione di Pechino

L’isola di Hong Kong e la penisola di Kowloon furono formalmente cedute ai britannici dopo la Seconda Guerra dell'Oppio con la Convenzione di Pechion del 1860.

1898-06-09 00:00:00

Una convenzione per l'estensione del territorio di Hong Kong

Nel 1898 i “Nuovi Territori”, che completano l’attuale regione, furono dati in affitto per 99 anni agli stessi britannici.

1941-12-08 00:00:00

Sotto l'occupazione Giapponese

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Hong Kong fu attaccata e occupata dal Giappone.

1960-01-01 00:00:00

Il boom economico

Hong Kong diventò una delle "Quattro Tigri Asiatiche", i paesi che con politiche rivolte verso il libero mercato hanno ottenuto un rapido sviluppo tra gli anni Sessanta e gli anni Novanta.

1984-12-19 00:00:00

Dichiarazione Congiunta Sino-Britannica

A fine anni Settanta, quando Hong Kong era ormai diventata una metropoli globale, la Cina cominciò a reclamarne la sovranità politica. Nel 1984 fu firmata la Dichiarazione Congiunta Sino-Britannica, che sanciva il ritorno di Hong Kong alla Cina a partire dal 1° Luglio 1997. Deng Xiaoping formulò nella Dichiarazione il principio di “Una Nazione, due sistemi”: Hong Kong sarebbe diventata una delle Regioni Amministrative Speciali della Repubblica Popolare Cinese, che, seppure rimetteva a quest’ultima l’autorità nelle questioni di politica estera e difesa, avrebbe mantenuto, per cinquanta anni, l’autonomia amministrativa, economica e culturale. Il passaggio alla Cina fu visto dalla maggior parte della popolazione come una potenziale minaccia per la democraticità del sistema. In particolar modo, l’ansia crebbe dopo i fatti di Piazza Tiananmen del 1989. In questo momento, per la prima volta, Hong Kong cercò di definire un’identità locale, rafforzando il sentimento di appartenenza ad un entità concreta, che potesse contrapporsi all’eventuale repressione culturale.

1997-07-01 00:00:00

Il ritorno alla Cina

Il primo Luglio 1997 Hong Kong è diventata una Regione Amministrativa Speciale della Cina. il 1997 ha segnato una svolta senza precedenti storici: Hong Kong è divenuta cinese in un momento in cui era molto più modernizzata e sviluppata economicamente rispetto alla madre patria. Seppure relativamente autonomi i cittadini di Hong Kong hanno già cominciato a risentire della politica più limitanti del governo di Pechino. Ad esempio, se durante il maoismo Hong Kong fu il principale punto di diffusione di informazioni sulla Cina, senza fondamentali problemi di censura, oggi non sfugge ad un controllo più autoritario e cominciano a scomparire le librerie, i giornali e i centri culturali più “sovversivi”. Nel 2047, poi, Hong Kong farà parte della Cina a tutti gli effetti, cosa che non smette di essere una questione preoccupante per gran parte della popolazione.

2003-07-01 00:00:00

Articolo 23

A Luglio 2003 mezzo milione di manifestanti si è riversato sulle strade di Hong Kong per protestare contro la proposta del governo cinese di modificare l'Articolo 23 della Hong Kong Basic Law, secondo cui Hong Kong è in grado di gestire autonomamente le proprie azioni anti-sovversive. Il governo ha abbandonato la proposta.

2004-04-01 00:00:00

Criticità sulla riforma elettorale

La Cina impedisce a Hong Kong di ottenere il suffragio universle nel 2007 e 2008 rallentando il processo di democratizzazione, e impone che ogni riforma della legge elettorale di Hong Kong sia approvato da Pechino.

2005-12-11 00:00:00

Proteste anti-globalizzazione

Nel Dicembre 2005, in occasione di un meeting generale della World Trade Organization (WTO), Hong Kong fu teatro di animate proteste anti-globalizzazione.

2007-12-01 00:00:00

Promesse non mantenute

Pechino dichiara che autorizzerà Hong Kong a eleggere direttamente i propri leader nelle elezioni del 2007 e i propri legislatori dal 2020.

2011-05-29 00:00:00

La nascita di Scholarism

Il movimento Scholarism viene fondato da un gruppo di studenti per opporsi al lancio di un programma di Educazione Morale e Nazionale che era visto come un modo per fare il lavaggio del cervello agli studenti su quanto la Cina è “buona” come il leader del movimento studentesco. Scholarism è attualmente tra i gruppi più attivi nella protesta pro-democratica. Joshua Wong, il leader del gruppo, ha affermato“non lotto solo per i diritti della mia generazione, per anche per quelli delle generazioni future”.

2012-07-01 00:00:00

CY Leung al potere

CY Leung, della fazione politica di Hong Kong Pro-Pechino, sostituisce Donald Tsang come Governatore di Hong Kong.

2013-01-01 00:00:00

Occupy Central with Love and Peace

Benny Tai Yiu-ting, un professore di legge della University of Hong Kong, da vita al movimento di disobbedienza civile Occupy Central, uno dei tre gruppi che ha iniziato le proteste del 2014.http://oclp.hk/index.php?route=occupy/eng

2014-06-04 00:00:00

Ricordando Piazza Tienanmen

Dopo una partecipata manifestazione di solidarietà per la commemorazione del 25esimo anniversario del massacro di Tiananmen.

2014-06-10 00:00:00

White Paper del governo cinese

Il governo cinese ha rilasciato un "White Paper" su Hong Kong invitando la Regione Amministrativa Speciale a ricordare la sovranità cinese.

2014-06-20 00:00:00

Il Referendum

Dal 20 al 29 Giugno il 42% della popolazione di Hong Kong ha espresso il suo appoggio alla proposte democratiche sostenute dal movimento Occupy Center. La richiesta è la scelta democratica a suffragio universale dei candidati dell’esecutivo per le prossime elezioni governative del 2017.

2014-07-15 00:00:00

Consultazioni Hong Kong-Cina

La battuta d’arresto delle richieste emerse da una delle più grandi manifestazioni verificatesi ad Hong Kong è arrivata quando il governo della regione autonoma ha avviato un formale processo di consultazione con Pechino, proprio per riformare il sistema elettivo dell’esecutivo. In due relazioni, redatte dagli attuali Chief Executive e Chief Secretary, sono presentate le opinioni e i pareri dominanti degli hongkonghesi: solo la commissione dovrebbe avere il potere di eleggere il prossimo leader della città, colui che “ama il Paese e Hong Kong”. Non si parla del referendum ritenuto illegale dalle autorità centrali.

2014-08-31 00:00:00

Il "nuovo" sistema elettorale

Il Comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo ha formulato le linee guida per l’elezione dell’Amministratore dell’ex colonia britannica. Infrangendo le promesse che avrebbero concesso per la prima volta ai cittadini di votare con suffragio universale nel 2017. Così si è chiuso un periodo animato da proteste e speranze.

2014-09-02 00:00:00

"Concedici la democrazia"

Decine di migliaia di hongkonghesi hanno marciato per 5 km. Le forze dell’ordine hanno stimato la partecipazione di appena 98.600 persone, 510mila secondo Occupy Central. Il corteo è stato affiancato da due sit-in organizzati dal movimento studentesco.

2014-09-22 00:00:00

Le proteste Studentesche

Dal 22 settembre sono iniziati i boicottaggi delle attività studentesche guidate dal gruppo Scholarism.

2014-09-26 00:00:00

#UmbrellaRevolution

Il 26 Occupy Central si è unito alla protesta studentesca. Sono state occupate le principali strade e piazze antistanti gli edifici istituzionali

2014-09-28 00:00:00

Gli scontri

Il punto di massima tensione si è raggiunto il 28 settembre quando, circa 80 mila persone si sono viste colpite da lacrimogeni sparati ben 87 volte dalla polizia per un'ordinanza emessa dal governatore Leung.

2014-09-29 00:00:00

La censura colpisce ancora

il 29 settembre, corrispondenti del New York Times e del Reuters hanno confermato che la piattaforma di condivisione di foto Instagram è stata chiusa dal PCC e che non è più accessibile dalla Cina continentale.

2014-09-30 00:00:00

Sempre più manifestanti

"tra il 30 Settembre e il 2 Ottobre, la gente ha cominciato a stufarsi della mancanza di risposta da parte del governo." Sempre più persone sono scese in piazza.

2014-09-30 00:00:00

Violenta repressione

"Questa volta moltissime persone hanno partecipato alla protesta per i dibattiti e gli incontri, non solo perché era un giorno di vacanza. In effetti, il governo dovrebbe dialogare con chi protesta, ma CY Leung ha soppresso la protesta con violenza. Suppongo che volesse mostrare la sua abilità al Pcc.", dice Nga Ling Yip, una studentessa di Relazioni Internazionali di Hong Kong

2014-10-01 00:00:00

La protesta si amplia

"Molti si sono uniti alla protesta autonomamente senza essere legate a nessuno di questi gruppi. Inizialmente erano soprattutto studenti, poi si sono unite più persone, anche perché il primo ottobre è il Giorno Nazionale della Cina e il 2 è il Chung Yeung Festival, che sono giornate di vacanza a Hong Kong."

2014-10-03 00:00:00

"CY Leung dimettiti!"

La popolazione chiede le dimissiono del Governatore CY Leung. Che invece decide di restare al suo posto.

2014-10-04 00:00:00

Un nuovo Ultimatum

CY Leung ha lanciato un ultimatum ai manifestanti intimandogli di sgombrare entro lunedì.

2014-10-06 00:00:00

Sgomberati i palazzi del potere

Scaduto ultimatum di CY Leung, gli studenti hanno aperto i varchi di transenne per far entrare i lavoratori negli uffici. Alcuni studenti sono ritornati in classe. Occupy Central resta in piazza.

2014-10-06 00:00:00

Raise The Umbrella!

Raise the umbrella è il motto di alcune celebri voci, tra cui Anthony Wong, Kay Tse, Endy Cho, Denise Ho e molti altri presenti nelle strade occupate da Occupy Center, per mantenere vivo lo spirito di ribellione. Gli studenti lasciano le sedi governative e ritornano in strada.

2014-10-10 00:00:00

Occupy Central resta in piazza

Il governo locale ha sospeso l'incontro con la Federazione degli studenti di Hong Kong fissato per il 10 ottobre, dopo che i suoi leader hanno indetto una nuova manifestazione prima dell'evento previsto per discutere di probabili soluzioni. Al momento, Pechino mantiene un occhio attento e severo sulle proteste degli hongkonghesi, ma Occupy Central resta in piazza.

2014-10-13 00:00:00

La polizia apre i varchi

La polizia ha aperto i varchi delle barricate nei distretti dell'economia della città, sorprendendo i manifestanti che protestano da 3 settimane. La decisione è stata presa da Pechino per dimostrare l'inutilità della protesta, malgrado i manifestanti, che stanno costruendo di bambù, continuino a chiedere le dimissioni di CY Leung

2014-10-20 00:00:00

Le dichiarazioni di Leung

Nella sua prima intervista con la stampa estera dall'inizio della protesta, il governatore CY Leung ha dichiarato che Hong Kong è stata fortunata perchè Pechino non è ancora intervenuta per reprimere la protesta e che ci sono presenze di forze straniere tra i protestanti. La provenienza non è stata identificata, o per lo meno non è stata dichiarata. Nel frattempo, un sindacato di tassisti e il proprietario della CITIC Tower hanno ottenuto un'ordinanza della corte contro gli occupanti di alcune aree stradali. CY Leung ha difeso la pretesa del governo centrale cinesi di controllare i candidati alle elezioni di Hong Kong sostenendo che se il processo elettorale fosse ridotto a una questione di rappresentanza "numerica", ci sarebbe troppa pressione sui candidati per migliorare lo stato sociale.

2014-10-21 00:00:00

Il dibattito televisivo

Il governo e la Federazione degli Studenti di Hong Kong (HKFS) hanno partecipato per la prima volta a un dibattito aperto, in diretta televisiva. I rappresentanti del governo hanno proposto agli studenti di presentare un report supplementare sulla riforma politica, ma hanno sottolineato che la proposta di nomina civile dei candidati alle elezioni non è contemplata. Gli studenti si sono detti insoddisfatti.

2014-10-22 00:00:00

Nuovi scontri

200 manifestanti hanno marciato verso la residenza ufficiale del governatore di Hong Kong per protestare contro le sue dichiarazioni ai giornalisti rilasciate il 20 Ottobre. A Mong Kok alcuni membri di un sindacato di taxisti hanno provato a sgomberare le strade sulla base dell'ordinanza rilasciata dalla corte il 20 Ottobre. Si sono verificati alcuni scontri nel pomeriggio e la sera e sull'imponente Lion Rock è apparso uno striscione giallo con scritto "Voglio un vero suffragio universale".

2014-10-25 00:00:00

Anti-Occupy in piazza

Un gruppo di manifestanti anti-Occupy si è riunito a Tsim Sha Tsui per manifestare il suo supporto alla polizia. Quattro giornalisti hanno provato a intervistarli e sono stati attaccati. Un gruppo di 10 persone a volto coperto ha attaccato i manifestanti di Occupy Central. Alex Chow Yong-kang, il segretario generale della Federazione degli Studenti di Hong Kong, ha proposto un piano per coinvolgere i legislatori pandemocratici nella riforma elettorale per dare più voce ai cittadini.

2014-10-25 00:00:00

30 giorni dopo i lacrimogeni

La Federazione degli Studenti ha rilasciato una lettera aperta al governo chiedendo un secondo round di dibattito e ha chiesto un confronto diretto col Premier cinese Li Keqiang. Migliaia di manifestanti si sono riuniti per celebrare il 30esimo giorno da quando la polizia è intervenuta nella protesta con gas lacrimogeni. Alle 17.57, si sono tenuti 87 secondi di silenzio per ricordare gli 87 lacrimogeni lanciati.

2014-10-25 00:00:00

Anti-Occupy in piazza

Un gruppo di manifestanti anti-Occupy si è riunito a Tsim Sha Tsui per esprimere il suo supporto alla polizia. Quattro giornalisti che si sono avvicinati sono stati attaccati. 10 uomini a volto coperto hanno attaccato i manifestanti di Occupy Hong Kong. Il segretario della Federazione degli Studenti Alex Chow Yong-kang ha proposto un piano per includere i legislatori pan-democratici nella riforma elettorale in modo da dare più voce alla popolazione di Hong Kong.

2014-10-28 00:00:00

L'epurazione di James Tien

Dopo che James Tien, del partito liberale pro-Pechino, ha suggerito le dimissioni di CY Leung il 24 Ottobre, il Comitato Permanente del PCC ha deciso di rimuovere Tien dalla sua carica in supporto di CY Leung.

2014-10-28 00:00:00

30 giorni dai lacrimogeni sulla folla

La Federazione degli studenti ha rilasciato una lettera aperta al governo chiedendo un secondo round di dialogo. Gli studenti chiedono di essere ascoltati dal Premier cinese Li Keqianf. Migliaia di manifestanti si sono raccolti per celebrare il 30esimo giorno da quando la polizia è intervenuta nella protesta con gas lacrimogeni e alle 17 e 57 si sono tenuti 87 secondi di silenzio per ricordare gli 87 lacrimogeni lanciati sui manifestanti.

2014-10-29 00:00:00

L'epurazione di James Tien

Dopo un intervista del 24 Ottobre in cui chiedeva le dimissioni di CY Leung, il leader del Partito Liberale pro-Pechino James Tien ha dovuto abbandonare la sua carica in seguito ad una riunione del Comitato Permanente del PCC volta a criticare Tien e esprimere supporto a CY Leung.

2014-11-10 00:00:00

La HKFS non si arrende

Circa 1000 dimostranti prodemocratici hanno marciato verso l'ufficio centrale della delegazione della Repubblica Popolare Cinese a Hong Kong. L'obiettivo della Federazione degli Studenti è stato quello di dialogare con Pechino, nonostante sia stato impedito ai sui rappresentanti di raggiungere la capitale cinese in occasine del forum APEC. La corte ha esteso l'ordinanza per lo sgombero delle strade.

2014-11-12 00:00:00

Attacco a Jimmy Lai

Il magnate dei media Jimmy Lai, un dichiarato supporter di Occupy Hong Kong, è stato vittima di un attacco nel distretto del business occupato di Admiralty. Sono seguiti degli scontri.

2014-11-17 00:00:00

Shanghai-Hong Kong Stock Connect

Mentre la protesta pro-democratica di Hong Kong è ancora in vita, diventa operativo lo “sportello unico” tra Shanghai e Hong Kong, ovvero lo Shanghai-Hong Kong Stock Connect, considerato uno step fondamentale nella liberalizzazione del mercato cinese dei capitali. La "super borsa" cinese è un progetto in cantiere da sei mesi Attesa da sei mesi, che connette tra loro i listini di Shanghai e Hong Kong. Le attività congiunte delle due borse faciliteranno gli scambi tra la Cina e il mondo, con contrattazioni transfrontaliere che dovrebbero aggirarsi quotidianamente sui 3.8 miliardi di dollari. Per Pechino si tratta di un'opportunità per procedere ad una crescente internazionalizzazione dello yuen, tenendo sotto controllo la speculazione internazionale attraverso il “filtro” dell'ex colonia britannica. Nel frattempo, le imprese cinesi potranno beneficiare di maggiore liquidità proprio quando l'economia della Repubblica Popolare rallenta, mentre gli investitori stranieri avranno un più facile accesso alle quote azionarie della Cina continentale.

2014-11-18 00:00:00

Lo sgombero di Admiralty

La polizia di Hong Kong ha sgomberato alcuni siti della protesta Occupy. I pochi studenti rimasti a presidiare Admiralty non hanno fatto resistenza e hanno smontato le tende e raccolto le loro cose mentre gli agenti smontavano e barricate. Non è ancora iniziato lo sgombero di Mong Kok.

2014-11-19 00:00:00

Assalto agli edifici governativi

Tra l'una e le due della notte, un gruppo di giovani manifestanti ha fatto irruzione nella sede del consiglio legislativo di Hong Kong (LegCo) mandando in frantumi una delle porte di vetro all'ingresso dell'edificio. L'assalto, che secondo il The Standard è stato istigato dal gruppo Civic Passion, è stato criticato da tutti e tre i gruppi di attivisti che hanno dato vita alla protesta sin dai suoi esordi e dai legslatori sia pan-democratici che pro-Pechino. La polizia ha utilizzato spray urticante e ha arrestato sei persone, le quali non hanno ricevuto assistenza legale dagli organizzatori della protesta democratica di Hong Kong.

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