Etienne-Emile Baulieu del laboratorio francese Roussel-Uclaf presenta all'Accademia delle Scienze il mifepristone, una nuova sostanza antagonista del progesterone che si pone come alternativa alle tradizionali pratiche abortive. Durante le prime fasi della sperimentazione il farmaco veniva indicato come RU-38486 (abbreviato RU-486) dalle iniziali del laboratorio Roussel Uclaf.
I laboratori Roussel-Uclaf firmano un accordo con l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) per avviare le prime sperimentazioni cliniche
La Francia è il primo Paese europeo a introdurre nella pratica clinica l'utilizzo del mifepristone per l'interruzione di gravidanza.
In prima linea dopo la Francia, l'Inghilterra introduce il mifepristone per l'interruzione di gravidanza
Nel 1991 anche la Svezia adotta il mifepristone come principio attivo per indurre l'aborto.
La Spagna rende commerciabile il mifepristone.
Germania, Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Grecia e Paesi Bassi, Svizzera, Israele, Lussemburgo, Norvegia, Tunisia, Sudafrica, Taiwan, Nuova Zelanda e Federazione russa rendono disponibile il mifepristone nei rispettivi territori nazionali.
L'Oms inserisce ufficialmente il mifepristone nella lista dei farmaci.
Il ginecologo Silvio Viale è a capo della prima sperimentazione clinica della RU486 in Italia. Lo studio è condotto presso l'Ospedale Sant'Anna di Torino, ma verrà sospeso su indicazione del Ministro della Salute Francesco Storace per riprendere solo dopo alcune modifiche al protocollo. Intanto in altre regioni italiane prendono piede altre sperimentazioni cliniche del mifepristone.
L'ente europeo per il controllo sui farmaci (EMEA) conferma la sicurezza del mifepristone e ne autorizza l'utilizzo in tutti i Paesi dell'Europa.
Exelgyn, l'azienda che produce la pillola abortiva, chiede all'Agenzia Italiana del Farmaco di avviare la registrazione del mifepristone, inviando all'Italia la relativa documentazione.
L'AIFA rilascia parere favorevole all'autorizzazione al commercio della pillola abortiva. Il Ministro Livia Turco però interrompe la procedura rimandando la decisione e chiedendo un consulto al Consiglio Superiore di sanità.
Portogallo e Romania rendono disponibile la pillola abortiva per l'interruzione di gravidanza.
L'AIFA-Agenzia Italiana del Farmaco autorizza la commercializzazione del mifepristone con indicazioni diverse da quelle degli altri Paesi europei e dalle linee guida dell'Oms
La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana pubblica l'autorizzazione al commercio della RU486, che viene dunque annoverata tra i farmaci utilizzabili in Italia.Ci sarà da attendere fino ad Aprile 2010 per l'effettiva disponibilità nelle prime Asl.
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